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Ottobre 03, 2022

Marketing Emozionale

Marketing emozionale: quando lazienda scava

nellinconscio del cliente

Sono ormai moltissimi gli studi che dimostrano che quello che guida l’esperienza d’acquisto di un consumatore è la parte inconscia, emozionale e istintuale. Grazie alle ricerche

di Gerald Zaltman e degli psicologi Kirsten Ruys e Diederick Stapel, il marketing emozionale è diventato imprescindibile nelle strategie globali di marketing e quindi di comunicazione e pubblicità. Queste ultime hanno, infatti, lo scopo di rendere efficaci proprio le prime.

Un profumo, una forma, un colore spesso attraggono molto di più della reale necessità del prodotto e, su questo, hanno fatto leva molte grandi aziende, capaci di creare un bisogno laddove non c’era, prima di colmarlo con un loro prodotto, che diventa improvvisamente indispensabile. Come uno smartphone…

Il desiderio crea un senso di urgenza che spinge impulsivamente all’acquisto. Il fatto stesso che, oggi, vengano proposte moltissime formule per il pagamento rateale dipende proprio dalla leva così forte che lo stimolo inconscio ha sulle emozione e sul desiderio.

Per i prodotti già sul mercato da anni, si punta su idee diverse, come l’appartenenza a un gruppo (in cui tutti possiedono quel tipo di prodotto) o il bisogno di giustificare razionalmente l’acquisto, ad esempio fornendo al consumatore informazioni tecniche e rassicuranti, che lo spingono a pensare di star facendo esattamente la cosa giusta.

Un video, una fotografia, una frase sono altri modi incredibilmente potenti per far leva sull’emozione e sul desiderio di possesso.

Il marketing emozionale si applica a tutti i prodotti e settori aziendali?

La risposta è sì, anche se potrebbe non sembrare.

 Ma andiamo per gradi.

 Sicuramente, ci sono prodotti nei confronti dei quali il marketing emozionale riscuote un successo enorme: pensiamo ai profumi, alla tecnologia, all’abbigliamento, alle autovetture, solo per citarne alcuni.

 Prendiamo la moda come esempio: in questo caso, sarà facile creare delle tendenze alle quali le fashion victim (ma non solo) non potranno resistere, sia per desiderio inconscio che per bisogno di appartenenza. Certo, dal momento che la moda cambia ogni anno, diventa necessario trovare strategie sempre nuove per esercitare quella leva che spingerà all’acquisto. E qui entrano in gioco comunicatori e agenzie pubblicitarie!

E il settore industriale?

Ci sono settori aziendali in cui questo discorso sembra più difficile da applicare. Pensiamo, ad esempio, al settore industriale, quello di chi costruisce macchinari o pezzi di macchinari, che sembrano poco “affascinanti”, seppur indispensabili.

 Ma è davvero così?

 Sembrerebbe di no perché, anche in questo caso, è possibile lavorare sull’inconscio del cliente per orientarlo all’acquisto.

 Ad esempio, realizzando un video che mostra il “dietro le quinte” nella costruzione di una macchina o di un prodotto; oppure uno in cui si presentano tutte le sue potenzialità e il funzionamento. In fondo, tutti possediamo uno smartphone del quale utilizziamo forse il 10% delle capacità, quindi perché non mostrare tutte le potenzialità di un macchinario o di un prodotto attraverso un supporto audiovisivo, ben costruito e coinvolgente?

Entrare nel potenziale dei prodotti è, oggi, necessario per ogni azienda, anche per quelle del settore industriale.

 Un altro punto fondamentale sul quale fare leva è il prodotto che nasce dall’utilizzo del macchinario. Intorno a questo processo creativo, si può costruire uno storytelling di sicuro impatto sull’inconscio del cliente, che diventerà consapevole del ruolo che, a sua volta, svolge nella realizzazione dei prodotti dei suoi clienti.

Allo stesso modo, un pacchetto Chiavi in mano, un prodotto personalizzato solo per quel cliente, capace di soddisfare “solo” le sue esigenze, è un altro nodo dirimente, quando si tratta di fare leva sulle emozioni.

 Coinvolgere il cliente, avvolgerlo in un “tessuto” di soluzioni pensate solo per lui, renderlo non solo partecipe, ma protagonista nella vita della tua azienda, facendo leva sulla sua parte inconscia, è la strada giusta per una vendita che ti darà molte soddisfazioni.

 Se vuoi scoprire come rendere il tuo prodotto ancora più attrattivo, come soddisfare i tuoi clienti e come attirarne di nuovi, facendo leva sui loro bisogni inconsci e sulla loro parte emotiva, contattami subito.

Vico Gabriele

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