Le aziende a conduzione familiare portano spesso con loro un vissuto inconscio molto forte, capace di prendere il sopravvento anche nelle decisioni più importanti.
Per comprendere meglio le dinamiche tipiche di un’azienda di questo tipo, voglio utilizzare un esempio.
Due fratelli lavorano nell’azienda di famiglia, ricoprendo ruoli diversi, ma con la stessa retribuzione, per evitare ogni disparità economica (che li porrebbe su piani differenti). Tuttavia, il loro inconscio inizia a lavorare, innescando problemi legati ad esempio alla percezione della differente mole di lavoro o delle responsabilità maggiori per uno dei due. Tutto questo, porterà i due fratelli sul piano della “sfida”, richiamando l’atavico istinto, tipico della battaglia per l’eredità.
Problemi come questi, che nascono nell’inconscio, sono all’ordine del giorno sia in aziende a conduzione familiare, sia in altri tipi di aziende, dove non si riesce a gestire bene questa parte e quella emozionale.
Nodi legati al passaggio generazionale
Spesso, quando si passano le consegne tra una generazione e la successiva, non tutte le informazioni vengono “tramandate” nel modo migliore e questo può portare a malumori, dissidi e paure dalla parte senior rispetto a quella junior, e viceversa. Idee sedimentate, come quella di essere messi da parte, di perdere il rispetto dei propri ex collaboratori, di perdere sostanzialmente il proprio peso in azienda possono innescare nella generazione senior tematiche legate alla sopravvivenza. Al contrario, la generazione junior può innescare dinamiche opposte, ma sempre legate all’ambito della sopravvivenza, scaturite da idee come quella di dover dimostrare il proprio valore, di fare carriera in fretta, etc.
Nodi legati alla comunicazione
Senza il giusto equilibrio tra emozioni e inconscio, anche la comunicazione può diventare poco fluida e portare a situazioni spiacevoli. Le idee di potere, posizione, ruolo, desiderio di visibilità possono dare adito a lacune nell’iter della comunicazione con la conseguenza nascita di invidie, gelosie, incomprensioni, giudizi che hanno la naturale tendenza ad amplificarsi, quando non ben gestiti (a questo proposito, ti invito a leggere il mio articolo sull’analisi dei problemi a breve termine).
Nodi legati all’organigramma
L’organigramma aziendale è alla base di qualsiasi sistema o regola di governance. In una struttura in cui i responsabili hanno compiti multipli o posizioni borderline non ben definite, si creano lacune gestionali e, di conseguenza, quei problemi comunicativi a cui abbiamo accennato poco sopra.
Il responsabile dell’azienda deve essere un leader in grado di gestire il proprio team di lavoro, guidandolo sia sulla strada dell’evoluzione, sia su quella delle emozioni, incoraggiando e aiutando nei momenti opportuni.
Ho voluto fare una breve carrellata, volutamente non esaustiva, dei problemi che si potrebbero rilevare o anche solo “avvertire” in un’azienda. Se anche tu ti stai accorgendo che qualcosa di simile sta accadendo nella tua realtà lavorativa, contattami per una consulenza e, attraverso il metodo DEEP CHANGE, analizzeremo i punti di forza e di debolezza della tua azienda per trovare la soluzione personalizzata migliore per te.
Vico Gabriele